Recueil des actes, titres et mémoires concernant les affaires du clergé de France : Tome 1

1 •• _, De la Foi Catholique. T1T. 1. 1 i4 Lear< de monfeigneur le Bor.a J monfeigneur le de Bouillon. e havendo poi parlato con queni fignori cardinali della congregarione , trovai , cardinal fra gl' alrri, il fignor cardinale Brancac– cio molto inclinato a pregiarlo, e molto cardinal propenro a lodarne l'aurore. Onde io ren- H 0 ricevuto il libro di monfignor vefcovo di Condom che V. E. fi e degnara invilrmi, e sl come conorco la qualicà del favore, e mene pregio, cosl rendu alh fua genrilezza infinite gracie e per il do no e per il penliero che fi pren– de di accrefcere la m1a libraria. L'ho let– to con arrenzione particolare , e perche V. E. mi accenna che alcuni Io accufano di qualche mancamento,' ho voluro par– ticofarmenre ofièrvare in che porelfe elfer riprefo. !>.là realmente non so trovarci fe r.on mareria di grandifiima Iode perche fenza enrrare nelle quelhoni rpinore delle conrroverlie, con una maniera ingegnofa, facile, e famigliare, e con merodo , per cosi dire, geometrica da cerci principii ~ommuni ed approvaci, convince i Calvi– uilli, e li nece!lira a confelfare la verità della fede cactolica. Atlicuro V. E. di haverlo letto con mia indicibile fodisfat– tionne; ne mi maraviglio che gli habbino trovaco à dire, perche tutte le opere gran– di, e che formontano l'ordinario, Cempre hanno contraditori. Vince perà finalmen– te la verità, e Ja'frurti li conorce la qua– lita dell'albero. Me ne rallegro con l'au– tore, il quale h3 dato faggio del Cuo gran talento con quetla opera , e potrà con moire aitre Cervire lodevolmente à fanda chiera. Roma 19. gennaro 1672. go cerro che qua ancora monlignor di Condom ottenga qudla Iode, che dovu– ra alla fua fattica ed alla rua dorrrina. Her– to per ranro obligaro alla rua gentilezza che mi ha daro modo di ammirar la me– delima. Menue mi pare che l'aurore firin– i:a bene i fuoi argomenti, e mollri chiaro 1 punri nei quali i divili difcordano della chiefa. Ne credo che il modo che tien l'aurore, fia da condamnarfi nell'erpli– catione di qualche dottrina inregnata da! concilio di T rento , dfendo praticato da moiti rcrittori edelfendo da lui maneggiato molto regolatamente; in oltre che !'au– rore non ha havuto in mente d'interpre– tare i dogmi di quel concilio : ma folo importarli ne! fuo libro erplicati perche gl'heretici rellino convinri , ed in chiaro di tutto quello che la fan ra chiefa gl'obli– ga di creJere. Dell'autorita Je! Papa, ne parla bene e con il dovuto rirpetto della Sede Romana ogni volta che parla del capo vilibile della chiefa ; onde torno à dire che non e capace che di Iode. Ro– ma f· aprile 1672. Lettre du reverendij/inze pere Hya– cinthe Libelli , alors maître du fa– cré Palais, & maintenallt archc– que d'Avignon , à monfeigneur le cardinal Sigifmond Chigi. Lettre de n1onfeigneur le cardinal Si– gifmo12d Clzigi à nzonjieur ['abbé de Dangeau, R ke".ei con_ la fua Jettera il libro del– . la Efpolinone della dottrina cat– tohc~ del vefcovo di Condom , molto er,uduo. ': i:-;iiro utile per convercire gl her~t1c1 pm con le vive ragioni, che con 1 afprezza del dircorfo. Parlai al pa~re mae!lro di S. Palazzo, ed al fegre– tano dell~ congregarione dell'Indice , e conob_b1 veramenre ' che non vi era !taro_ chi havclfc a que!H padri parlato ln: dtsfayore d~l m~delimo. Anzi li tro– V?., peni di efiimat1Qne pec il mcdelimo: H 0 letto il libro del fignor di Con– .dom, conti~ente l'Erpofitione della ~ottnna della ch1efa. Devo infinite gra– ne a V. E. che mi habbia farte conru– mare quatro hore di tempo ~l virtuofa– ~en~e , e con tanto mio diletto. Mi è p1acmro fopra modo, e per l'argomento 1ingolare, e per le prove, che a quello correfpondono. la dotcrina è tutta fana ne v:ha ombra di mancamento. Ne pe: '!"'e su quello che po:fa or;porvifi ; e fe 1 aurore defiderera che fi rifiampi in Ro– ma , da me otte~ra tutte le facolta che gli f~ranno necelfane ad effetto che fi ri!hm– p~ fenza mutarne ne pure una parola. ~aurore che ha molto ingegno Ji è fervito 111 quella operetta del giudicio , perche lafciate da parte le difputc, cbe foglian<> http://e-mediatheque.mmsh.univ-aix.fr/ [YM-54-01] Corpus | Histoire de Provence

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